Scommesse

Il Betting Exchange

Il betting exchange è un nuovo sistema di scommesse on-line che è stato regolamentato in Italia nel 2014 e permette ai giocatori di scommettere contro altri giocatori.

Questo nuovo sistema di scommesse è molto versatile e generalmente presenta quotazioni molto più alte rispetto al gioco tradizionale, poiché non dipendono dalle decisioni dei bookmaker, ma sono determinate in modo naturale, in base al principio di domanda ed offerta.

Le scommesse di tipo betting exchange hanno regole e dinamiche molto simili a quelle del trading finanziario, per volontà stessa degli ideatori di questo sistema di gioco.

In questa guida ti spiegherò che cos’è il betting exchange, come funziona, quali sono i concetti chiave e ti aiuterò a identificare i portali che offrono esperienze di gioco in betting exchange più sicuri e affidabili.

Molto spesso il Betting exchange viene erroneamente confuso con il betting matched, un sistema di gioco che permette ai giocatori di sfruttare i bonus di benvenuto offerti dai siti di scommesse, per garantire un profitto.

Betting exchange e betting matched sono due cose differenti, ma se ti interessa conoscere il betting metched ti rimando a questa guida in cui spiego nel dettaglio come funziona.

Che cos’è il Betting exchange?

Il Betting exchange è stato inventato da Andrè Black e Edward Wray, rispettivamente uno sviluppatore informatico e appassionato di scommesse ed un trader finanziario che, sul finire degli anni novanta e l’inizio del 2000 decisero di sviluppare una propria piattaforma di scommesse fondata sull’idea rivoluzionaria di strutturare l’intero sistema delle scommesse come se fossero un mercato finanziario.

La piattaforma sviluppata da Black e Wray è stata la prima ad introdurre il concetto di betting exchange nel mondo del gioco e delle scommesse e oggi questo sistema di gioco è possibile su innumerevoli piattaforme di scommesse on line.

Secondo l’intuizione di Black e Wray, dovevano essere gli stessi giocatori a stabilire le quote, di fatto aprendo il mondo del gioco e delle scommesse on-line a qualsiasi evento pubblico e non più solo gli eventi sportivi, poiché i giocatori si sostituivano alla figura dei bookmaker e stabilivano un qualcosa su cui scommettere, proponendo una propria offerta. Mentre altri giocatori, se interessati all’offerta e alla scommessa potevano decidere se comprare le quote di quella scommessa, e puntare a favore o contro il giocatore che inizialmente aveva proposto la scommessa.

Nel sistema di better exchange il giocatore che propone la scommessa si sostituisce al bookmaker e funge da banca, stabilendo le quote di partecipazione e si assicura che vi sia la liquidità necessaria nel circuito per poter coprire le eventuali vincite o saldare eventuali perdite.

Le scommesse piazzate con il sistema betting exchange, possono essere di due tipi, pubbliche o private. Le scommesse pubbliche sono, come suggerisce il nome, aperte a chiunque e il numero di partecipanti può essere molto ampio, mentre le scommesse private generalmente, come suggerisce il nome, coinvolgono un gruppo ristretto di giocatori, spesso amici, che decidono di scommettere tra di loro.

Come funziona il betting exchange

Il funzionamento del betting exchange segue la logica di una borsa finanziaria e differisce leggermente dal sistema di scommesse tradizionali.

Scommesse tradizionali

Nelle scommesse tradizionali esistono due figure, il bookmaker o allibratore e il giocatore o scommettitore.

I ruoli del bookmaker e del giocatore sono differenti, il primo si occupa di stabilire le quotazioni, provvede alla raccolta delle scommesse e al termine dell’evento paga i giocatori che hanno puntato sul risultato vincente, mentre i giocatori piazzano una puntata, ovvero scommettono, su un determinato evento, versano quindi l’importo puntato al bookmaker e, in caso di vittoria ricevono la propria puntata, incrementa in base alla quotazione che è stata precedentemente fissata dal bookmaker.

In una scommessa tradizionale, se un evento ha una quotazione di 2.00, quando un giocatore punta su un determinato evento e quell’evento si realizza, il giocatore vince l’equivalente della propria posta moltiplicata per 2.00.

Ipotizzando quindi che un giocatore abbia puntato 10€ sulla vittoria di una squadra la cui vittoria è quotata 2.00, in caso di vittoria il giocatore riceverà 20€, con un guadagno di 10€.

Betting Exchange

Nelle scommesse con sistema betting exchange, la figura del bookmaker fa solo da regista del gioco, mentre le quotazioni sono determinate dai giocatori.

Qualunque giocatore nel betting exchange system può giocare da banco, ciò significa che questo giocatore dovrà scegliere un evento e proporre una propria scommessa, gli altri giocatori invece possono scegliere se abbinare la propria scommessa a quella del banco, oppure possono puntare in maniera opposta, ovvero contro il banco.

Alla fine dell’evento se vince il banco i soldi di chi ha puntato contro il banco vengono versati al giocatore che ha fatto da banco e a tutti i giocatori che hanno abbinato la propria scommessa alla sua, in caso contrario, i soldi del banco e di chi ha abbinato al banco, verranno versati a chi ha puntato contro.

Ipotizzando che un giocatore decida di giocare da banco puntando 10€ sulla vittoria di una squadra, e altri tre giocatori decidano, il primo di abbinare la propria scommessa a quella del banco, puntando anche lui 10€, mentre gli altri due puntano rispettivamente 10€ sulla vittoria della squadra avversaria.

Nel caso l’evento dovesse concludersi con la vittoria della squadra indicata dal banco, il banco e il giocatore che ha abbinato la propria puntata al banco, vinceranno i venti euro di chi ha puntato contro di loro, e questi soldi verranno divisi tra i due, oltre al riavere in dietro la propria quota di partecipazione. In caso contrario il banco e l’altro giocatore, avrebbero dovuto pagare gli altri due giocatori. In entrambi i casi sarà come se l’evento fosse stato quotato 2.00.

Può però capitare che tre giocatori decidano di puntare contro il banco, in questo caso, ipotizzando che tutti e tre i giocatori, più il banco, abbiano puntato 10€. In caso di vittoria del banco, la vittoria di 40€, ovvero i 10€ del banco più i 30€ puntati dai tre giocatori, sarebbe quindi come se l’evento fosse stato quotato 4.00. In caso contrario, la vittoria dei tre giocatori sarebbe di 13,3€ ovvero la propria puntata più 1/3 della quota del banco, in questo caso la quotazione equivarrebbe ad 1.3

La quotazione nel betting exchange

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, a differenza delle scommesse tradizionali, nelle scommesse di tipo betting exchange non è presente una quota fissa, ma la quotazione degli eventi è variabile ed è determinata dal numero di giocatori che scommettono con o contro il banco.

Nelle scommesse tradizionali le quotazioni sono determinate dai pronostici, e i bookmaker sono tenuti a fare una proiezione il più possibile accurata dell’evento, e raccogliere quanti più dati, per poter fissare delle quote che rispecchino le probabilità di verificarsi di un evento. Se non sai come funzionano i pronostici ti rimando a questa precedente guida in cui ti spiego tutti i segreti per realizzare un pronostico vincente.

Nelle scommesse di tipo betting exchange, come ti anticipavo, non c’è una quota fissa e tutto dipende dal numero di giocatori che scommettono con o contro il banco, tuttavia, vi è un collegamento indiretto tra la quotazione del bettring exchange ed i pronostici che rende ancora una volta questi ultimi, il cardine del sistema di scommesse.

I giocatori che decidono di puntare con o contro il banco, non scelgono in maniera casuale, e lo stesso banco non fa una puntata casuale, ma, entrambi scelgono su cosa puntare in base ai pronostici.

Generalmente il giocatore che fa da banco punta su un qualcosa che crede si realizzerà, e decide di puntare in quel modo perché in caso di vittoria ne otterrebbe un guadagno, oltre alla soddisfazione di dire ai propri amici che aveva ragione lui.

Difficilmente un giocatore farà da banco puntando sulla vittoria di una squadra data per perdente da tutti i pronostici, a meno che, non abbia la qualche informazione che può fargli credere che i pronostici si sbagliano e che quindi quella partita si concluderebbe in modo imprevisto.

Essendo il moltiplicatore della quotazione nel betting exchange un numero variabile, può capitare, se tutti i giocatori puntano con il banco e nessuno punta con il banco, che la quotazione finale sia teoricamente 1.00, una quotazione che nelle scommesse tradizionali è estremamente rara, poiché nessuno rischierebbe di scommettere su un qualcosa che, in caso di vittoria, gli permetterebbe al massimo di tornare in pari. Nel betting exchange invece, questo scenario è molto plausibile, proprio a causa dell’elasticità delle quotazioni.

Cosa significa Lay e Back

Il giocatore che fa da banca viene chiamato in italiano banca, mentre nei portali stranieri è generalmente chiamato Lay, mentre i giocatori che puntano contro il banco, in italia sono chiamati Punta, mentre nei portali stranieri vengono indicati con il termine Back

Come funzionano le piattaforme di betting exchange

Le piattaforme di betting exchange, fungono principalmente da cabine di regia e da tesoreria, ciò significa che si occupano di trattenere il denaro messo in gioco, e redistribuirlo in caso di vittoria.

In cambio di questo servizio che permette ai giocatori di scommettere a distanza con amici o sconosciuti, generalmente le piattaforme prevedono una quota di utilizzo, ovvero una percentuale del piatto viene trattenuta dalla piattaforma o una quota sulle vincite.

Questo significa che, nella realtà, quando tutti i giocatori puntano associando la propria scommessa a quella del banco, tutti i giocatori perdono una piccola percentuale della propria posta.

Ipotizzando che il banco scommetta 10 € sulla vittoria di una squadra su una piattaforma che prevede una commissione di gioco del 2% e che altri quattro giocatori decidano di associare 10€ alla scommessa del banco. Il piatto sarebbe di 49€, ovvero la somma delle puntate (50€) meno la commissione del 10% ovvero 1€ e di conseguenza, in caso di vittoria, ognuno dei 5 giocatori, compreso il banco, riceverebbe 9,8€.

In caso di perdita invece, il comportamento delle piattaforme può variare. In alcune piattaforme, le scommesse in betting exchange in cui nessuno ha puntato contro il banco, i broker rimborsano i giocatori della quota scommessa, meno la commissione di gioco, mentre in altre piattaforme, in caso di perdita la piattaforma trattiene l’intero importo scommesso. Esistono inoltre piattaforme su cui non è prevista nessuna commissione di gioco.

Betting exchange in Italia

Il betting exchange in Italia è autorizzato dalla legge n 47 del 18 marzo 2013 ed è regolamentato e monitorato dall’AAMS, l’ente dell’agenzia dei monopoli e delle dogane, del ministero dell’economia e della finanza, predisposto a monitorare e regolamentare il gioco d’azzardo in Italia.

Per la legge italiana la commissione massima che i portali di scommesse on-line possono fissare sulle scommesse in betting exchange è del 10%, non è invece previsto un minimo sulla commissione. Mediamente le commissioni sono fissate tra il 5 ed il 7% tuttavia esistono alcuni portali in cui non sono previste commissioni di gioco.

Le leggi italiane prevedono anche alcuni limiti per i giocatori, in particolare un limite minimo per le puntate fissato a 2€, ed un limite massimo per le vincite, che è fissato a 10.000€. Tecnicamente non è previsto un limite massimo sulla puntata.

I limiti sulla puntata minima e sulla vincita massima, limitano indirettamente sia la puntata massima che non può essere superiore a 10.000€, sia il numero dei giocatori su una singola scommessa che può essere al massimo di 5001. Il compito di assicurare che tali limiti vengano rispettati compete alle piattaforme di gioco che permettono scommesse di tipo betting exchange.

In Italia nel betting exchange non è possibile effettuare scommesse multiple, ne organizzare sistemi, di conseguenza, se un giocatore gioca da banco, e tutti i giocatori su quella scommessa si associano al banco, il giocatore che fa da banco o altri giocatori “al tavolo” non possono fare una seconda scommessa contro il banco.

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Antonio

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