Casinò

Casinò di Sanremo

Il casinò di Sanremo è, insieme ai Casinò di Saint Vincent, Venezia e Campione, uno dei quattro casinò “tradizionali” presenti in Italia, ovvero uno degli unici quattro casinò presenti sul territorio italiano da lungo tempo.
Dei quattro casinò tradizionali d’Italia, quello di Sanremo è uno dei più antichi, secondo per storia, solo al casinò di Venezia, la cui prima apertura risale al 1638.

La casa da gioco della città dei fiori è stata inaugurata nel 1905, dal sindaco Augusto Mombello, con il nome di Kurzal e da allora, la sua posizione è rimasta invariata. Da oltre un secolo infatti, il casinò di Sanremo si trova al numero 18 di Corso degli Inglesi, in un edificio in stile Liberty, progettato e costruito dall’architetto francese Eugène Ferret, che fu anche il primo direttore del casinò.

Qualche informazione sul Casinò

Il Casinò di Sanremo, come qualsiasi altro casinò al mondo, offre ai propri visitatori molteplici servizi, e a differenza di molti altri casinò, la casa da gioco ligure, ha costruito gran parte della propria fama, soprattutto attorno allo spettacolo e agli eventi, ciò nonostante i tavoli da gioco, le slot, la ristorazione e più recentemente i servizi on-line, hanno ricoperto comunque un ruolo determinante nell’evoluzione del casinò.

La fama e la fortuna del casinò sanremese sono esplosi soprattutto nel secondo dopoguerra, particolarmente significativo è stato il suo essere sede, dal 1951 al 1976, del festival della canzone italiana, le cui prime edizioni hanno avuto luogo presso il salone del feste del Casinò di Sanremo. Ma il Festival di Sanremo, è solo uno dei tanti capitoli della storia del Casinò

I ristoranti

Il Casinò di Sanremo ospita tra i propri ambienti diversi locali, tra cui un bar, un ristorante e quello che potremmo definire un vero e proprio ambiente polivalente, tra questi, meritano particolare attenzione il Biribissi ed il Roof Garden.

Biribissi

Il Biribissi è uno dei due ristoranti del Casinò, e tra i due, è quello più versatile, vista la possibilità di ospitare fino a 250 persone in piedi o 120 persone ai tavoli. Gli ampi locali del Biribissi permettono al ristorante di prestarsi a diverse attività, quali ad esempio eventi di gala, buffet e meeting.

Il nome del ristorante deriva da un antico gioco d’azzardo italiano del diciassettesimo secolo, particolarmente legato alla tradizione ludica di Liguria e Francia mediterranea, dove era praticato con il nome di Biribissi, Biribi o Cacagnole. Il gioco era molto simile ad una moderna roulette ed è stato praticato almeno almeno fino al 1837, quando in Francia, il Biribi venne vietato per legge.

La cucina del Biribissi è molto versatile, come lo è del resto l’intero locale, e abbraccia la tradizione culinaria internazionale, e in modo totalmente inaspettato per il ristorante di un casinò, il Biribissi apre esclusivamente a pranzo, ed è invece chiuso la sera, dopo le 18:00.

Roof Garden

L’altro ristorante del Casinò di Sanremo è i Roof Garden, il locale serale del casinò, che, a differenza del Biribissi, è aperto in orario serale.

Anche il Roof Garden è estremamente versatile, vista la possibilità di ospitare fino a 300 persone in piedi e circa 250 persone ai tavoli, tuttavia, nonostante le dimensioni maggiori rispetto al Biribissi, questo locale non ospita troppi incontri privati, e si presenta invece come un grande spazio, con una location estremamente suggestiva, grazie anche all’ampia terrazza che si affaccia sulla città di Sanremo, e permette in estate di cenare all’aperto, mentre in inverno o comunque nella stagione fredda, la ristorazione avviene nella sala interna riscaldata.

Le ampie sale del Roof lo rendono la location ideale per spettacoli musicali, con ospiti internazionali, ma anche per piacevoli e rilassanti serate di pianobar, mentre si degustano pietanze della tradizione mediterranea e internazionale, accuratamente selezionate dagli chef del ristorante.

La Storia del Casinò di Sanremo

La storia del casinò di Sanremo è iniziata nel 1905, grazie all’impegno e alla volontà del sindaco Augusto Mombello, e in una delle prime serate di gala, divenne teatro dell’assassinio, avvenuto in circostanze misteriose, del dott. Andrea Fileti, uno degli ospiti illustri della serata.

Il Kurzal

Durante i primi anni, la gestione del casinò venne affidata dal comune di Sanremo all’architetto francese Eugene Ferret, che aveva anche progettato e seguito i lavori di costruzione dell’edificio che ospitava il casinò.

Durante la prima gestione di Ferret, il Kurzal, fu soprattutto un teatro per eventi, e l’attività principale del casinò fu quella di grande sala teatro in cui organizzare feste, ricevimenti, spettacoli e concerti. Il gioco d’azzardo, anche se inizialmente marginale come attività, era comunque praticato ed affidato soprattutto a croupier provenienti dal Belgio.

Il Casinò comunale di Sanremo

Nel 1927, grazie all’impegno dell’ingegner Pietro Agosti e la mobilitazione di Benito Mussolini, il casinò ottenne l’autorizzazione del ministero dell’interno per praticare legalmente il gioco d’Azzardo, il casinò venne così rinominato Casinò di Sanremo e la sua rinascita avvenne il 21 gennaio 1928.

La gestione del nuovo casinò di Sanremo venne affidata alla Società anonima Casinò Municipale di Sanremo, di proprietà del Comune di Sanremo.

Nel 1940, l’inizio della guerra portò alla chiusura del Casinò con un decreto ministeriale che ne sospendeva l’attività fino alla fine del conflitto, e riaprì ufficialmente la sera del 31 dicembre del 1945.

Tra il 1951 e il 1976 il Casinò di Sanremo fu ininterrottamente la sede ufficiale del festival della canzone italiana, poi trasferita dal 1977 al teatro Ariston.

Gli Scandali

Agli inizi degli anni ottanta, il casinò di Sanremo si ritrovò a dover affrontare e gestire, diverse situazioni di crisi e numerosi scandali legati alla gestione dei fidi del casinò, questi scandali portarono alle dimissioni del presidente della commissione che gestiva la casa da gioco, e successivamente si verificarono alcuni incidenti tra cui una sparatoria in corso Mazzini che coinvolse il vicedirettore dei controlli comunali Luigi Garfi.

Per tutti gli anni ottanta, la gestione e l’organizzazione del Casinò di Sanremo divenne un tema politico su scala nazionale, che culminò nel 1992 con il commissariamento, durato 9 anni, del casinò.

Il 18 settembre 2001 venne fondata una nuova società, la Casinò SpA, di proprietà del comune di Sanremo, titolare dell’80% delle azioni, e della provincia di Imperia, titolare del restante 20%, destinata alla gestione della casa da gioco ligure. Successivamente il Comune di Sanremo ha acquisito anche il 20% di azioni della provincia, diventando così, socio unico della società.

Gli anni del festival

Nel 1950, per dare nuovo alito al turismo nel comune ligure, e portare interesse per la città, anche durante la stagione morta, il periodo introno al mese di febbraio, il direttore delle pubbliche relazioni del Casinò di Sanremo, allora angelo Nicola Amato e il conduttore radiofonico Angelo Nizza, decisero di creare una manifestazione di carattere musicale, così, il 29 gennaio 1951 ebbe luogo nel salone delle feste del casinò, la prima edizione del Festival di Sanremo.

Amato e Nizza avevano riscattato tutti i propri favori per portare in quella sala quanti più interpreti possibile, e il risultato fu che, oltre al presentatore Nuncio Filogamo, si esibirono solo tre artisti, Nilla Pizzi, il Duo Fasano e Achille Togliani..

Durante la seconda edizione il numero dei partecipanti salì a cinque, e nel 1956, quando vi fu la prima trasmissione del “festival” in eurovisione, i partecipanti furono eccezionalmente sei.

Nel 1961, in occasione della decima edizione del festival, la SIAE vietò ai propri partecipanti di partecipare al festival, divieto che però rimase inascoltato.

Durante l’ultima edizione del festival al Casinò di Sanremo, i musicisti in gara erano ventotto, divisi cinque gruppi, secondo un metodo organizzativo particolare, che venne abolito già l’anno seguente, insieme al trasferimento della sede del festival, dalla sala delle feste del Casinò di Sanremo al teatro Ariston.

Il Dress Code del Casinò

Come molti casinò al mondo, anche il Casinò di Sanremo, richiede ai propri ospiti il rispetto di alcune regole di abbigliamento e di comportamento, che prevedono un vestiario consono e decoroso, anche se non eccessivamente elegante.

Per accedere alla sala giochi, alle gare e tornei di poker che si svolgono all’interno del casinò, il dresscode previsto richiede un abbigliamento formale o semi formale, ciò significa che, sia per uomini che per donne, non è consentito indossare tute da ginnastica, integrali o parziali, inoltre, agli uomini, non è consentito l’accesso se indossano pantaloni corti, bermuda o pinocchietti, ne camice , canotte, ciabatte, sandali e infradito, nel periodo estivo, e nel periodo invernale, non è consentito indossare giacconi, cappotti, ne, tute da ginnastica integrali o parziali.

L’accesso alla sala slot richiede invece, non prevede troppe limitazioni, ed è consentito accedere anche in abiti informali.

In fine, ma non meno importante, per l’accesso ai ristoranti, il casinò di Sanremo, richiede che si indossino abiti formali o semi formali, e, per gli uomini richiede l’utilizzo di una camicia nel periodo primavera estate e di una giacca nel periodo autunno inverno.

I Giochi del casinò di Sanremo

Il Casinò di Sanremo presenta una vasta selezione di giochi, tavoli e macchine da gioco tra cui videopoker, slot machine classiche, in 3d e 4d, slot machine.

Tra i vari giochi presenti, va certamente menzionato il Ghost Busters, datato 1984, stesso anno di uscita al cinema del film. Il gioco, ispirato alla saga degli acchiappa fantasmi, fa del mostro verde Slimer la propria mascotte e si presenta al giocatore come un gioco divertente e ricco di colpi di scena, grazie anche alla presenza 4 funzioni Mistery, due Bonus Game e al doppio simbolo Wild.

Oltre alla ricca sala slot che può contare su circa 451 macchine da gioco, e tantissimi cash game, il casinò di Sanremo ospita anche numerosi tavoli, ai quali è possibile giocare alla Roulette Francese, Fair Roulette, Punto Banco, Black Jack, Hold’em poker.

Il Casinò on-line

L’esperienza di gioco del Casinò di Sanremo però, non si ferma al solo casinò fisico, ed è infatti possibile giocare anche on-line.

Il casinò on-line di Sanremo offre alcune esperienze di gioco uniche e innovative, come la Roulett Live, si tratta di un vero e proprio tavolo da Roulette Americana, fisicamente presente al casinò, gestito dallo staff interno e collegato via internet, con il quale i giocatori possono interagire fare le proprie puntate, come se fossero effettivamente lì, il tutto avviene attraverso un live-streaming costante e certificata, che permette ai giocatori in remoto di verificare la correttezza del gioco.

Oltre alla roulette il casinò di Sanremo dispone anche di una sala da bingo virtuale che permette ai giocatori di bingo di tutto il mondo di giocare e assicurarsi ricchi jackpot e montepremi

Eventi, Spettacoli e Tornei

Il Casinò di Sanremo ha da sempre, un forte legame con lo spettacolo, più che con il gioco d’azzardo, è nato come teatro per feste ed eventi di gala, e negli anni ha ospitato innumerevoli manifestazioni ed eventi importanti, come un torneo internazionale di scacchi e il festival di Sanremo.

Inoltre il Casinò è di proprietà di una società che è di cui il Comune si Sanremo è l’unico proprietario, di conseguenza, molti degli eventi di gala organizzati nel comune ligure, si svolgono presso la sala delle feste del Casinò o presso il Biribissi.

Non mancano infatti concorsi letterari, concerti, feste, concorsi musicali e spettacoli di magia, e nelle sale da gioco, non mancano tornei di poker o altri giochi.

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Antonio

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